Il cambiamento in politica? Non basta l’età, ci vogliono idee e valori.

Che cosa fa la differenza nell’amministrare un territorio? Conta veramente l’età, la provenienza, l’idea politica? Certo, questi fattori sono importanti, ma non sono gli unici. Troppo spesso il cittadino, anche per colpa dei vecchi politici, urla a gran voce chiedendo il ricambio generazionale al grido di “cacciamoli tutti!” e troppo spesso si finisce dalla padella alla brace.. Questo avviene perché il cambiamento non deve essere una cosa fine a sé stessa, non serve a nulla cambiare tanto per cambiare, il cambiamento va invocato se l’alternativa ha da offrire qualcosa, e non mi riferisco semplicemente all’onestà di grillino eco, bensì alle idee. L’età, la provenienza, la collocazione politica possono costituire un valore aggiunto a chi ha qualcosa da proporre, viceversa costituiscono un enorme handicap per chi vende soltanto la sua persona ma non le idee per il territorio che vorrebbe governare. Sono sempre stato convinto di questo e ne sono ancora più convinto dopo aver vissuto in prima linea una campagna elettorale sulla mia persona, dove mi sono dovuto mettere in gioco personalmente ma dove ho tentato di impormi non solo per i miei 28 anni o perché rappresentavo un generico “cambiamento”, bensì perché questi dettagli costituivano un plus per le idee che la mia lista portava per il paese, e questo lo spiegavo a chiunque mi esprimesse il suo sostegno. Aggiungo altri importanti qualità che dovrebbero, anzi, devono, far parte di una qualsiasi persona decida di candidarsi a qualsiasi livello, in special modo per gli Enti Locali, quelli più a contatto con le persone: la capacità di ascolto, di prendere sul serio ogni cosa gli venga detta, il dialogo, la presenza, la trasparenza, il coinvolgimento e, ovviamente, il senso di responsabilità. Quest’ultima caratteristica è l’Humus sul quale crescono tutte le altre, e noi di Orizzonte Ideale proviamo ad applicare al meglio questo concetto: la gente se ne accorge, ci mette alla prova e, nella maggior parte dei casi, ci ha premiato. Per questo quando siamo partiti con l’avventura di OI abbiamo messo nella nostra carta dei valori la responsabilità (insieme alla comunità, all’identità e al servizio), perché responsabilità significa essere consci che la gente si attende da noi un responsus, ovvero una risposta, un riscontro. La responsabilità deve permeare il nostro pensiero, con lungimiranza, oltre che la nostra azione, affinchè possiamo rispondere al meglio a quanto i nostri cittadini ci chiedono, spiegare eventualmente e chiaramente il perché non possiamo dargliela qualora fatti, burocrazia o problemi vari non ce lo consentano; in caso contrario ci vergogneremmo ad andare in giro per le strade del paese e diventeremmo parte di quello sporco sistema che ha portato ben il 50% degli italiani ad astenersi alle elezioni perché sfiduciati dalla politica e dai politici.

Orizzonte Ideale prova ad esprimere questi concetti attraverso tutti i suoi esponenti, sia militanti che amministratori e, solitamente, quando qualcuno non si ritrova in questi valori, si sente fuori luogo e ci fa il grande favore di andarsene da solo prima che qualcuno di noi faccia lo sforzo di allontanarlo.

Bisogna avere ben chiaro che il servizio che facciamo per la nostra gente deve essere connotato da responsabilità, lavorando per il bene della comunità e valorizzandone la sua identità. Per questo a livello locale pensiamo di essere bravi amministratori e a livello nazionale non possiamo che essere Sovranisti ed Identitari, contro la globalizzazione selvaggia e l’immigrazione incontrollata, per proteggere la nostra Italia ed i nostri connazionali, alla difesa della famiglia, delle identità, delle bellezze del nostro territorio, innovando senza stravolgere e difendendo senza escludere! Tutto il resto è vecchio ciarpame politico che, indipendentemente dall’età, dalla provenienza e dalla connotazione politica, sarà spazzato via.

Leslie Mulas

Sindaco di Besano

in: Italia/Mondo
29 Novembre 2017